Può chiedere diverse informazioni in possesso di Viseca relativi ai dati personali del cliente, ai dettagli delle fatture, alle transazioni o alle relative contestazioni, alle richieste autorizzate e rifiutate, ai programmi bonus e all'intero scambio di corrispondenza. È anche autorizzato a disdire il conto della carta intestato a nome del mandante. Se necessario, il mandatario può anche far bloccare la carta e richiedere una carta sostitutiva. La procura esclude, tuttavia, la possibilità di trasferire il saldo della carta su un conto bancario e di richiedere per conto del mandante una nuova carta di credito del portafoglio di Viseca.
Il mandatario può eseguire tutte le azioni per i quali ha ricevuto la procura anche a favore della sua persona o di terzi. Le firme e tutte le altre dichiarazioni e provvedimenti del mandatario sono pienamente vincolanti per il mandante. Il mandante certifica l'autenticità della firma del mandatario autorizzato e accetta la validità della procura fino a revoca scritta.
Si stabilisce espressamente che con la perdita della capacità civile o la morte del mandante questa procura non si estingue ma resta in vigore (codice svizzero delle obbligazioni art. 35).
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